I cereali hanno origine antichissime, sono un gruppo di circa 5000 diverse specie di
piante appartenenti alla famiglia delle graminacee. Presenti da secoli
nell'alimentazione umana, rivestono tuttora un'importanza primaria nella nutrizione
di moltissimi popoli. Un'alimentazione corretta, dovrebbe prevedere un ampio
consumo di cereali, da soli sono
alimenti relativamente poveri che hanno bisogno di essere integrati da altri
elementi nutritivi. A questo proposito, un’alimentazione
basata su cereali e legumi fornisce quasi tutti gli ingredienti di una dieta
bilanciata.
Trovano impiego nella preparazione di farine utilizzate fra l'altro anche nella produzione di pane e sono alla base di alcolici come ad esempio la birra o il whisky. La semola, ossia il risultato della frantumazione del grano duro,
è la materia prima necessaria per la produzione della pasta.
I cereali più coltivati al
mondo sono il frumento, il riso e il mais, di cui sono utilizzati abitualmente i frutti, detti
cariossidi, raccolti in spighe oppure in
pannocchie. Il frumento è coltivato soprattutto in Europa, in Asia è molto più
diffuso il riso, il mais è originario dell’America, mentre il miglio è caratteristico dell'alimentazione africana, sono
particolarmente ricchi di glucidi, e quindi gli alimenti preparati con i
frutti di queste piante garantiscono un notevole apporto calorico.
Nei cereali integrali,
sono presenti una grande quantità di fibre.
Il riso non brillato è molto ricco di zuccheri, vitamine e sali
minerali.
L'apporto nutritivo derivante dai
cereali, si ritiene che debba costituire il contributo principale, per una
corretta e sana alimentazione.
I primi cereali per
la colazione del mattino furono preparati da William Keith Kellogg nel 1894 negli
USA, i chicchi di mais cotti a vapore erano pressati con rulli e poi tostati al
forno.
-Fine-