ORZO (Hordeum vulgare), Il ciclo vitale è più breve di
quello del grano, perché la velocità di crescita è
più rapida e maggiore, tollera anche alte temperature e resiste meglio
degli altri alla siccità, ma non tollera il freddo. È variamente
utilizzato dall'alimentazione umana a quella zootecnica.
MAIS (Zea mays) -detto anche granturco- è
l’unico cereale di origine americana. Le pannocchie di mais non
ancora completamente mature sono consumate cotte e anche i chicchi crudi si
utilizzano in abbinamento alle verdure miste. Il suo colore varia dal giallo
rossiccio al bianco secondo il contenuto in caroteni. Dalla macinazione dei chicchi si
ottiene la farina di mais, e dall’embrione l’olio di mais.
È presente un buon contenuto di ferro ed un elevato contenuto di
fosforo. Buoni sono anche la quantità di potassio e manganese. È il solo cereale che
contiene vitamina A.
AVENA, un tempo ampiamente diffuso, negli ultimi decenni
ha subito una rilevante riduzione, è stata soppiantata dalla
coltivazione dell'orzo, del mais e del frumento, più produttivi e
disponibili in una gamma varietale più ampia e più adattabile
alle diverse condizioni climatiche.
In Europa occidentale la superficie investita ad avena si è dimezzata
negli ultimi trenta anni. In Italia è quasi scomparsa al Nord, mentre
è ancora presente in Puglia, Basilicata, Lazio, utilizzata
prevalentemente nell'alimentazione del bestiame.
SEGALA, tra i cereali occupa
uno degli ultimi posti nel mondo sia per superficie investita sia per
produzione. La sua coltivazione è ancora abbastanza diffusa in Russia,
in Polonia, in Germania, in Cecoslovacchia e negli USA. Per la sua resistenza alle basse
temperature è coltivata in Paesi molto freddi. In Italia le regioni
interessate alla coltura sono la Lombardia, il Piemonte e il Trentino.
La
farina di segale è impiegata nella panificazione da sola oppure
mescolata con quella di frumento.