Per ipertensione arteriosa s’intende una pressione sanguigna
più alta del normale, le
pulsazioni del cuore generano nel sangue una spinta, o pressione, sufficiente a
farlo scorrere in tutta le rete dei vasi sanguigni; nell'ipertensione, invece,
tale spinta è superiore alle normali esigenze dell'organismo, questo
sottopone a uno sforzo il cuore che deve faticare di più per spingere il
sangue in circolo, danneggiano i piccoli vasi sanguigni degli occhi e dei reni,
questi danneggiati dalla pressione alta liberano in maggior quantità la
renina, sostanza ipertensiva che fa alzare ancora di più la pressione.
In alcuni casi si parla d’ipertensione
primaria, in questo caso non si possono determinare con esattezza le cause,
prima fa tutte il fattore ereditario specie quando i genitori ne soffrono,
responsabile dell’aumento della pressione secondaria poi, possono essere
disfunzioni del sistema circolatorio, disturbi renali o l’indurimento
delle arterie, alimentazione scorretta e stress.
La terapia farmacologica è essenziale, ma
si consiglia alla persona ipertesa il moderato uso del sale, non più di sei
gr. il giorno, il sale si può sostituire con aglio, peperoncino rosso,
cipolla e tutte le varie erbe aromatiche. Il regime alimentare prevede la
riduzione di carne rossa e degli zuccheri contenuti nel pane, nella pasta e nei
cereali in generale, tanta frutta e verdura, latte e latticini a basso
contenuto di grassi. Limitare tutti gli alcolici.