Il diabete è una malattia cronica caratterizzata dalla presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue (iperglicemia), Il diabetico ha bisogno di una alimentazione del tutto simile a quella delle altre persone non malate, con l’obbiettivo di non accumulare peso, lo zucchero comune, o saccarosio, deve essere consumato con parsimonia (questo anche in soggetti sani), se è il caso per avere la piacevole sensazione del dolce meglio ricorrere ai sostitutivi quali l’ aspartame e saccarina (proteine), glucosio, saccarosio,fruttosio, lattosio e xilitolo (carboidrati).
Gli zuccheri facilmente assorbibili possono determinare brusche variazioni di glicemia è quindi necessario eliminare l’uso di miele, dolci, caramelle, cioccolato e bibite zuccherate. Vanno anche eliminati alcuni tipi di frutti molto zuccherini quali banane, uva, castagne, frutta secca e frutta sciroppata. E’ sconsigliato l’alcool soprattutto quando il diabete è associato a obesità o a un eccesso di grassi nel sangue.
Ogni pasto deve essere costituito da carboidrati complessi: pasta, riso, pane e legumi che permettono un apporto graduale ed equilibrato degli zuccheri nel sangue, da alimenti integrali, verdura e frutta ricchi di fibre che rallentano l’assorbimento degli zuccheri e dei grassi, da proteine, è indicato l’uso moderato di carne, pesce, uova e latte.
L’alimentazione deve essere bilanciata secondo l’effettivo bisogno energetico personale, in rapporto al tipo di diabete, al peso, al sesso e all’attività fisica svolta, è importante frazionare le calorie totali in tre pasti principali e due spuntini. In caso di obesità o sovrappeso è consigliato un calo di peso corporeo, inoltre uno stile di vita attivo favorisce un miglior utilizzo degli zuccheri presente nel sangue e una migliore funzionalità pancreatica.