Ricciarelli

La leggenda vuole che il  nome derivi dal senese  Ricciardetto della Gherardesca,  il quale,  tornò dalle crociate   con la ricetta di questi dolci a base di mandorle e miele. In realtà,questi dolcetti  incartati in veline con il logo di due cavalli alati, anticamente erano chiamati “marzapanetti alla senese” solo nell’ottocento comparse la denominazione di ricciarelli.

 

Risotto alla milanese

A Milano erano ormai duecento anni che si stava fabbricando il Duomo, il maestro vetraio Valerio di Fiandra si era portato a Milano alcuni dei suoi lavoranti più bravi, fra i quali un garzone con l’abitudine di dosare con maestria lo zafferano all’impasto per dare ai vetri effetti sorprendenti, per questa sua stavaganza era stato sopranominato “Zafferano”, il maestro scherzando diceva che lo zafferano lui l’avrebbe messo anche nel risotto.

Fu così che il giorno del matrimonio della figlia di Valerio decise di giocare al titolare uno scherzo, convinese il cuoco a mettere nel risotto un pochino della sua polverina, lo stupore dei commensali quando comparve sul tavolo un’enorme cupola di risotto giallo fu tanta ma poi si fercero coraggio e dopo averlo assaggiato decretarono che era veramente ottimo. Era così nato il risotto alla milanese.