Ciaramicola, tortiglione e rocciata
I dolci della
tradizione Umbra sono legati soprattutto a credenze religiose, così per
invocare la protezione con le malattie alle gambe erano nati gli “Stinchetti” e contro i morsi dei rettili l’Attorta (a forma
di serpente). Fra i dolci più famosi ci sono i Mostaccioli, la Rocciata (pasta sfoglia ripiena di frutta fresca e secca a
forma di spirale e il Tortiglione.
Questo è un dolce con profonde radici
medioevali, quando re Alboino calò in Italia per
assalire Pavia.
Dopo un lungo assedio riuscì ad entrare in
città alla vigilia di Pasqua del 572, e secondo la leggenda la città fu salvata
da un pasticcere che si presentò sul sagrato delle chiesa dove era stato
ubicato il trono per il re offrendogli un dolce a forma di colomba quale
simbolo di pace per il giorno di Pasqua, costringendo il sovrano alla promessa
di rispettare sempre le colombe.
Il dono rappresentava un’inganno,
infatti quando Alboino iniziò ad interrogare le
fanciulle che gli erano state regalate, scoprì che tutte rispondevano al nome
di “Colomba”, egli comprese che era stato raggirato ma rispettò lo stesso la
promessa fatta, salvando la popolazione e le fanciulle dalle sue “voglie
sessuali”