Combinazioni alimentari

                                     

                                Herbert Shelton medico americano, negli anni settanta, fu il primo a occuparsi di combinazioni alimentari sottolineando l’importanza dell’associazione tra i diversi cibi assunti durante lo stesso pasto,  poiché le diverse categorie di alimenti per essere digerite richiedono condizioni ed enzimi diversi, e un modo di alimentarsi errato che richiede l’intervento di succhi digestivi ed enzimi diversi fra loro, può causare spesso disturbi come acidità, fermentazione intestinale, digestione difficile e forme di allergia. Questa linea è accettata dagli studiosi, pur non condividendo il fatto che diversi enzimi non compatibili fra loro causino difficoltà digestive, la dieta dissociata viene almeno consigliata per alcune settimane per poter individuare le combinazione di cibi che creano maggior problemi.

Una conclusione:  -  Per rendere più assimilabili  le proteine vegetali è sufficiente una piccola quantità di proteine animali, ne bastano non più di 30 grammi.                                          

                                   - L’abbinamento cereali-proteine vegetali con una piccola quantità di proteine animali è migliore dal punto di vista degli equilibri alimentari di assunzione delle sole proteine vegetali o solo delle sole proteine animali.

                                  -  Non è necessario assimilare grandi quantità di proteine animali per garantire un’adeguata crescita dell’organismo.

                                  -  Le  verdure crude devono essere presenti in ogni pasto per garantire l’apporto di vitamine e sali minerali e per fornire la necessaria acqua per la digestione.

                                                              - La frutta che è un elemento importante per l’alimentazione, va consumata fuori pasto, l’abitudine della frutta a fine pasto è piuttosto recente  ed è una delle cause più frequenti di fermentazione intestinali. 

 

 

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